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Le novità del 2019 per il mondo degli automobilisti

Da gennaio entra in vigore il nuovo regolamento dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza per le assicurazioni, con alcune importanti novità che riguardano tutti gli automobilisti.

 

L’attestato di rischio diventa “dinamico”

La prima novità del 2019 riguarda l’attestato di rischio, il certificato che contiene la tua storia assicurativa, incidenti inclusi, e serve alla compagnia per stabilire la classe di merito, uno dei principali parametri usati per calcolare l’importo del premio annuo. Quando si cambia compagnia, la vecchia trasmette l’attestato alla nuova società. Fino a ieri, però, se si denunciava un incidente poco prima del passaggio, il documento non veniva aggiornato.

Per evitare il declassamento con conseguente aggravamento del premio assicurativo, alcuni automobilisti scorretti denunciavano i sinistri con mesi di ritardo, a ridosso del passaggio a un’altra assicurazione: in questo modo spesso l’informazione non veniva segnalata e la classe di merito restava invariata beneficiando magari di agevolazioni tariffarie offerte dalla nuova compagnia. Ora, però, con l’attestato “dinamico” si tiene conto di tutti i sinistri, anche di quelli liquidati dopo il passaggio a una nuova compagnia, con la conseguente segnalazione alla nuova assicurazione. In questo modo i furbetti saranno così scoperti e declassati al rinnovo della polizza.

 

I sinistri verranno tenuti in memoria per 10 anni

Sai cos’ la sinistrosità pregressa e come funzionano la tabella di maggiorazione o diminuzione della classe di merito? La pagella della sinistrosità pregressa è la pagella dell’assicurato che si trova nell’attestato di rischio e contiene l’elenco degli incidenti provocati negli ultimi 5 anni. Da gennaio il numero di anni considerati salirà a 6 e in seguito si eleverà gradualmente fino a 10. Le compagnie assicurative comunque per stabilire la classe di merito prendono a riferimento gli ultimi 5 anni, anche se avranno un quadro più completo della storia di ciascun assicurato e potrebbero usare questi dati per premiare i più virtuosi o penalizzare gli altri con tariffe personalizzate.

Caro Automobilista, alla luce di questa novità, quando procuri un sinistro con danni di poche centinaia di euro è meglio, dopo la denuncia, prendere in considerazione la possibilità di riscattare il sinistro rimborsando la compagnia: eviterai così di salire di classe e variare i dati della tabella. Per conoscere l’entità del danno puoi rivolgerti direttamente sul sito del Consap (www.consap.it) alle voci “servizi assicurativi” e “rimborso del sinistro”.


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